I NOSTRI DOCENTI

  • Ambrogio Maestri - Baritono

    Ambrogio Maestri è nato a Pavia, dove ha studiato canto e pianoforte.

    Il suo sensazionale debutto avviene nel 2001 e coincide con l’evento musicale più importante del “Centenario Verdiano”: il FALSTAFF che, sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti e per la regia di Giorgio Strehler, lo vede protagonista al Teatro la Scala di Milano e allo storico Teatro Verdi di Busseto. 


    La collaborazione con il Maestro Muti lo porta, nei tre anni successivi, a debuttare al Teatro alla Scala alcuni dei più emblematici ruoli verdiani quali Jago in OTELLO, Renato in UN BALLO IN MASCHERA, Don Carlo di Vargas ne LA FORZA DEL DESTINO e Giorgio Germont in LA TRAVIATA; consolidando così le basi di una carriera in continua ascesa. Ospite dei più prestigiosi enti lirici mondiali  (Metropolitan Opera, Opera de Paris, Covent Garden, Staatsoper di Vienna, Deutsche Oper di Berlino…) Maestri prosegue il suo percorso verdiano interpretando il Conte di Luna ne IL TROVATORE, Amonasro in AIDA, Rolando ne LA BATTAGLIA DI LEGNANO, SIMON BOCCANEGRA, RIGOLETTO e NABUCCO nel ruolo di protagonista.

    Amato dal pubblico e dalla critica, che continua a sostenerlo con l’entusiasmo dei suoi esordi, Maestri si conferma come uno dei più acclamati baritoni della scena internazionale.


    All’interno di una carriera ricca di ruoli e soddisfazioni, Maestri continua naturalmente a portare FALSTAFF su tutti i più importanti palcoscenici. La collaborazione decennale con l’Arena di Verona lo porta a festeggiare nella stagione 2012 le cento recite di un’altra amatissima opera: AIDA. 

    In questi anni di intensa attività viene diretto dai migliori direttori della scena internazionale tra cui Zubin Mehta, Daniele Gatti, Daniel Oren, Fabio Luisi, Antonio Pappano, Jeffrey Tate, Nello Santi, Marcello Viotti, Marco Armiliato, Gianandrea Noseda, Renato Palumbo,Daniel Harding… e da registi quali Franco Zeffirelli, Robert Carsen, Graham Vick, Peter Stein, Bob Wilson, Larent Pelly, Mario Martone, Hugo De Ana, Bartlett Sher…


    Nel 2006 Maestri incontra per la prima volta il personaggio di Dulcamara all’Opera di Parigi.

    Negli ultimi quattro anni Maestri si confronta con Puccini e con il Verismo. Debutta TOSCA a Torre del Lago, CAVALLERIA RUSTICANA al Metropolitan di New York e PAGLIACCI alla Scala di Milano. 


    Nel 2012 il regista Ferzan Ozpetek, che aveva diretto Ambrogio nell’AIDA del Maggio Musicale Fiorentino, gli offre un ruolo nel suo film Magnifica presenza. Il 2013, bicentenario verdiano, consacra Maestri come il FALSTAFF di riferimento; porta infatti Sir John al Teatro alla Scala, all’Opèra National de Paris, all’Opernhaus di Zurigo, al Festival di Salisburgo, Monaco di Baviera, Tokio festeggiando la duecentesima recita Metropolitan di New York.


    Recentemente Ambrogio si è esibito in diverse opere quali PAGLIACCI e FALSTAFF a Vienna e al Metropolitan Opera di New York, TOSCA a Barcellona e Vienna, OTELLO al Teatro Regio di Torino e AIDA all‘Opera di Roma. Tra gli impegni della passata stagione ricordiamo anche FALSTAFF alla Scala di Milano, a Monaco, ad Amsterdam con la Royal Concertgebouw Orchestra, a San Paolo del Brasile, al Teatro Colon di Buenos Aires e a Chicago, CAVALLERIA RUSTICANA a Salisburgo, DON PASQUALE al Metropolitan Opera.

    Tra i prossimi impegni ricordiamo TOSCA a Berlino e Monaco, ADRIANA LECOUVREUR al Teatro alla Scala di Milano, MADAMA BUTTERFLY ad Amburgo , DON PASQUALE a Vienna e Amburgo, AIDA a Dresda e L’ELISIR D’AMORE al Metropolitan Opera di New York.




  • Barbara Frittoli - Soprano

     Nata a Milano, si è diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Giovanna Canetti. Ha vinto numerosi concorsi internazionali e, grazie alle sue eccezionali qualità vocali, ha avviato una straordinaria carriera che l'ha vista esibirsi nei più importanti teatri del mondo.

    Tra le sue esibizioni di maggiore rilievo ricordiamo LE NOZZE DI FIGARO (Contessa d'Almaviva) a Ferrara, OTELLO (Desdemona) al Festival di Salisburgo e al Teatro Regio di Torino con Claudio Abbado, COSÌ FAN TUTTE (Fiordiligi) alla Staatsoper di Vienna ed al Ravenna Festival con Riccardo Muti, Covent Garden con Colin Davis. 

    Ha cantato DON GIOVANNI al Festival di Salisburgo con Lorin Maazel, TURANDOT (Liù) all'Opéra Bastille con Georges Prêtre ed in una tournée con il Maggio Musicale Fiorentino e Zubin Mehta. Al Metropolitan è stata Desdemona in OTELLO con James Levine, ruolo che ha interpretato a Bruxelles (Pappano), Vienna, Nizza, Firenze (Mehta), e nel quale ha debuttato a Monaco sempre sotto la direzione di Mehta. Ha cantato DON GIOVANNI (Donna Anna) a Glyndebourne, alla Staatsoper di Vienna e al Metropolitan; il ruolo di Elettra in IDOMENEO a Dresda per la direzione di Colin Davis, Vitellia in LA CLEMENZA DI TITO e il ruolo titolo in LUISA MILLER alla Royal Opera House. Ricordiamo inoltre il suo ritorno all'Opéra National de Paris in SIMON BOCCANEGRA e OTELLO. Al Teatro alla Scala ha interpretato Leonora in IL TROVATORE, Alice in FALSTAFF, Desdemona in OTELLO, La Contessa d'Almaviva ne LE NOZZE DI FIGARO e Anaide in MOSÈ IN EGITTO e, di recente, Suor Angelica ne IL TRITTICO. 

    Il suo repertorio inoltre include IL FLAMINIO di Pergolesi, LA BOHÈME alla Staatsoper di Vienna e al Met di New York, CARMEN al Covent Garden e alla Metropolitan Opera, Donna Elvira in DON GIOVANNI, Sifare in MITRIDATE, RE DI PONTO a Torino e a Parigi con Cristophe Rousset, Medora ne IL CORSARO, Antonia ne LES CONTES D'HOFFMANN, Alice in FALSTAFF a Roma con Daniele Gatti, a Firenze con Pappano e al Convent Garden con Haitink. E' stata Amelia in SIMON BOCCANEGRA, Margherite in FAUST, LUISA MILLER e Elisabetta nel DON CARLO, debuttato a Firenze con Zubin Mehta e Liù in TURANDOT al Gran Teatre del Liceu a Barcellona. 

    Brillante e intensa anche la sua attività concertistica. Ha collaborato con le orchestre più prestigiose e con i maggiori direttori del mondo. Numerose le sue interpretazioni del Requiem di Verdi, eseguito sotto la direzione di Riccardo Muti, Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Zubin Mehta, Valery Gergiev, Gianandrea Noseda insieme a complessi come i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Chicago Sinphony, l'Orchestra Filarmonica della Scala, la Boston Symphony Orchestra. Il suo repertorio comprende inoltre Ein Deutsches Requiem di Brahms, la Messa in do minore K.427 di Mozart (London Symphony Orchestra/Colin Davis), lo Stabat Mater di Pergolesi, lo Stabat Mater di Rossini (Royal Concertgebouw Orchestra/ Riccardo Chailly), la Quarta Sinfonia di Mahler (Royal Concertgebouw Orchestra/Bernard Haitink). 

    Ha recentemente interpretato THAÏS a Torino, il Requiem di Verdi diretto dal M° Pappano al Covent Garden, COSÌ FAN TUTTE a Valencia e Vienna, LE NOZZE DI FIGARO a Madrid, all'Opéra National di Parigi e alla Bayerische Staatsoper di Monaco, SIMON BOCCANEGRA diretto da James Levine a Boston e a New York, CARMEN al Metropolitan di New York, LUISA MILLER all'Opera di Zurigo, LA BOHÈME a Tokyo Yokoama in tour con il Teatro Regio di Torino. Ha cantato inoltre SIMON BOCCANEGRA al Metropolitan Opera di New York e a Barcellona, FALSTAFF e LA BOHÈME all'Opera di Zurigo e recentemente nel DON GIOVANNI al Metropolitan Opera di New York, a Washington e al Teatro alla Scala di Milano nonché ADRIANA LECOUVREUR al Liceu di Barcellona, DON CARLO a New York e al Teatro Regio di Torino, IL TABARRO a Verbier, il FALSTAFF al Teatro Colon di Buenos Aires e a Berlino, LA BOHÈME e PAGLIACCI al Metropolitan Opera di New York. 

    Tra i prossimi impegni: COSI FAN TUTTE e FALSTAFF alla Staatsoper di Berlino, PAGLIACCI all’ Arena di Verona , BALLO IN MASCHERA al Teatro Massimo di Palermo ed a Tokyo, -ECHO KLASSIK AWARD 2001- Cantante dell'anno, Don Giovanni (W.A.Mozart) Sir Charles Mackerras conductor GRAMMY NOMINEE 2003  Best Opera Recording-IDOMENEO-(W.A.Mozart) -GRAMMY AWARD 2010 - Best Classical Album - VERDI REQUIEM 




  • Michele Pertusi - Basso

    “che Pertusi, dopo anni di gloriosissima carriera, canti ancora così una parte simile è faccenda che comincia a collocarlo nell'esiguo novero dei miracoli vocali, quelli dei Gigli, Bergonzi, Freni” (Elvio Giudici in Classic Voice su Filippo II nel Don Carlo al Teatro Comunale di Modena).


    Acclamato come uno dei più grandi cantanti dell’attuale scena lirica mondiale, Michele Pertusi è nato a Parma, dove ha studiato canto e pianoforte al Conservatorio “A. Boito”. Ha proseguito i suoi studi di canto con Arrigo Pola e Carlo Bergonzi e ha completato la sua formazione con Rodolfo Celletti. Nel 1995 gli è stato conferito il premio Franco Abbiati dalla critica musicale italiana. Nel febbraio 2006 ha vinto il prestigioso Grammy Award per l’incisione di Falstaff, in cui interpretava il ruolo titolo diretto da Sir Colin Davis (LSO Live). Per l’incisione de Il turco in Italia diretta da Riccardo Chailly (Decca) è stato insignito del Grammophone Award.


    Ha inoltre ricevuto dal Presidente della Repubblica italiana la Medaglia d’Oro come Benemerito della Cultura. Recentemente ha ricevuto il premio Rodolfo Celletti al Festival della Valle d’Itria 2018 a Martina Franca. Ha collaborato con direttori di fama internazionale quali Riccardo Muti, Carlo Maria Giulini, Zubin Metha, Georg Solti, Daniel Barenboim, James Levine, Kazushi Ono, Myung-Whun Chung e Antonio Pappano, calcando i palcoscenici più importanti del mondo, ospite abituale dei più prestigiosi teatri d’opera, festival e sale da concerto.


    Negli ultimi anni Michele Pertusi si è affermato come interprete di riferimento del repertorio verdiano, con ruoli come Attila (La Scala, La Fenice, Festival Verdi, Opéra de Liege), Filippo II in Don Carlo (Wiener Staatsoper, Teatro Real Madrid, Festival Verdi, La Scala, Opéra de Lyon), Pagano ne I Lombardi alla Prima Crociata, Sparafucile in Rigoletto (Wiener Staatsoper), Fiesco in Simon Boccanegra (Wiener Staatsoper, Regio di Torino, Comunale di Bologna), Conte Walter in Luisa Miller (Bayerische Staatsoper di Monaco), Da Silva in Ernani (La Scala), Massimiliano ne I masnadieri (La Scala, Palau de les Arts Valencia), Zaccaria in Nabucco (Festival Verdi, Arena di Verona), Banco in Macbeth (Festival Verdi), Procida ne Les vêpres siciliennes (Opera di Roma), Padre Guardiano in La forza del destino (Liegi), Ramfis in Aida (Verona). Raffinato interprete rossiniano, Michele Pertusi è stato più volte acclamato trionfatore al Rossini Opera Festival di Pesaro, dove ha debuttato nel 1992 come Assur in Semiramide, per tornare nelle stagioni successivi in Moïse et Pharaon, Maometto II, Guillaume Tell, Il viaggio a Reims, Le siège de Corinthe, Torvaldo e Dorliska, La gazza ladra e Il barbiere di Siviglia. Per i suoi numerosi successi il Rossini Opera Festival gli ha conferito il Rossini d’oro. La sua ricca discografia comprende, fra gli altri titoli, Messa Solenne, Stabat Mater, Cantata per Pio IX, Cenerentola e Il turco in Italia (diretto da Riccardo Chailly), Don Giovanni e Così fan tutte con Georg Solti (Decca), Le Nozze di Figaro con Zubin Mehta (Sony), Semiramide e Maometto II (Ricordi), Don Giovanni con Daniel Barenboim (Erato), La damnation de Faust e Falstaff con Colin Davis (LSO).


    Impegni recenti: Luisa Miller all’Opera di Roma con Michele Mariotti; I Capuleti e i Montecchi al Teatro alla Scala; Norma a La Monnaie di Bruxelles; Simon Boccanegra al Festival Verdi di Parma; Linda di Chamounix al Maggio Musicale Fiorentino; La forza del destino a Liegi; Aida con Riccardo Muti, Nabucco, Messa da Requiem e IX sinfonia di Beethoven all’Arena di Verona; Messa da requiem di Verdi al Circo Massimo con Myung-Whun Chung e al Palau de les Arts di Valencia con Daniele Gatti; I Lombardi alla Prima Crociata all’Opéra di Montecarlo; Ernani al Teatro Massimo di Palermo; Marin Faliero al Festival Donizetti di Bergamo; Don Carlos alla Wiener Staatsoper; Les Huguenots a Ginevra; Les vêpres siciliennes all’Opera di Roma con Daniele Gatti.


    Progetti futuri: Turandot all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con Antonio Pappano e al Teatro Regio di Torino; Norma al Teatro Regio Parma; I Lombardi alla Prima Crociata al Teatro La Fenice di Venezia; Moïse et Pharaon ad Aix-en-Provence e a Lione; Nabucco e Aida all’Arena di Verona; Don Carlos al Teatro San Carlo di Napoli; Medea al Metropolitan di New York; Ernani a Venezia; Don Pasquale a Palermo, alla Staatsoper di Vienna e a Tokyo.

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  • Jennifer Larmore – Mezzo Soprano

    Nata ad Atlanta, studia Presso il Westminster Choir College di Princeton; si perfection con John Bullock e Regina Resnik.

    Nel 2002 ha ricevuto il prestigioso Ordre des Arts e des Lettres dal governo francese e nel 2008 ha vinto il Grammy Award per la migliore registrazione con il CD Hänsel e Gretel. Ha recentemente pubblicato un libro intitolato Una voce, dedicato alla sua attività didattica.


    Ha iniziato una brillante carriera debuttando ne La clemenza di Tito (Sesto) all‘Opéra di Nizza nel 1986; da allora si è esibita nei maggiori teatri di tutto il mondo in un vasto repertorio: barocco, belcanto, fino ad affrontare negli ultimi anni ruoli sempre più drammatici del novecento tedesco e slavo oltre al repertorio contemporaneo.


    Negli ultimi anni è stata protagonista in: Lulu (Geschwitz) al Covent Garden di Londra, a Parigi, Madrid, Amsterdam e al Teatro dell’Opera di Roma; Jenufa (Kostelnicka) di Janacek alla Deutsche Oper di Berlino e al New National Theatre di Tokyo; The fall of Fukuyama di Grégoire Hetzel con l’Orchestre Philarmonique de Radio France; La belle Hélène di Offenbach ad Amburgo; Macbeth (Lady Macbeth) a Ginevra, Bologna e Reggio Emilia; L’incoronazione di Poppea (Ottavia) e Don Giovanni (Donna Elvira) al Theater an der Wien; Wozzeck (Marie) a Ginevra.


    Ha lavorato con importanti direttori d‘orchestra quali: Jacobs, Marin, Rizzi, Lòpez Cobos, Runnicles, Sinopoli, Parry, Carella, Allemandi, Spinosi, Pappano, Zedda, Campanella, Harding, Muti, Sinopoli, Hengelbrock, Barenboim, Ozawa, Masur, Maazel, Bonynge.


    Svolge parallelamente un‘intensa attività concertistica a livello mondiale e, nel 2009, fonda con il contrabbassista Davide Vittone il gruppo Jennifer Larmore & OpusFive promuovendo un particolare mix di musica da camera voce e quintetto d‘archi.


    Ha inciso: Incoronazione di Poppea, Giulio Cesare in Egitto e Orfeo (Harmonia Mundi); Lucia di Lammermoor, Il signor Bruschino, Semiramide (Deutsche Grammophon); Rigoletto, Barbiere di Siviglia, Cenerentola, Hänsel und Gretel, Carmen, Orfeo ed Euridice, Italiana in Algeri, Capuleti e Montecchi (Teldec); Damnation de Faust (Bayer Records); Carlo di Borgogna, Elisabetta, Regina d‘Inghilterra, Bianca e Falliero, Elvida, Francesca di Foix, Alessandro nell‘Indie, Vert-Vert (Opera Rara); L‘Orfeo (Harmonia Mundi); Orlando Furioso (Naive); Zanetto (Elysium Recordings); Lulu e Jenufa (Opus Arte/Naxos); La belle Hélène (C Major/Naxos); Barbiere di Siviglia (Arthaus/Naxos/Nederlandse Omroep Stichting); Italiana in Algeri (Arthaus/France2).


    Le ultime stagioni l’hanno vista impegnata in: La belle Hélène alla Staatsoper di Amburgo; Cardillac (Die Dame) al Maggio Musicale Fiorentino diretta da Fabio Luisi; Le nozze di Figaro (Marcellina) al Théâtre des Champs-Elysées e alla Suntory Hall di Tokyo; Salome (Herodias) alla Atlanta Opera e al New National Theatre di Tokyo; La grande-duchesse de Gérolstein all’Opera di Colonia.


    Nel 2020 ha accettato un posto di professoressa di canto alla prestigiosa Seoul National University (SNU) di Seoul, Corea del Sud. Tiene masterclass letteralmente in tutto il mondo. Nel 2022 terrà masterclass a: Malta, Tirolo, Losanna, Martina Franca, Liestal (Basel), Valencia, Stoccolma, Sion. Nella prossima stagione la si vedrà di nuovo nei panni di Herodias nella Salome di Strauss a Tokyo e Sapporo.

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  • Roberto Frontali – Baritono

    Trentacinque anni di carriera dal bel canto di Rossini, Donizetti e Bellini, passando per Verdi e Puccini per arrivare al Verismo di Leoncavallo, Giordano, Ponchielli e Cilea.


    Come interprete di Figaro ha calcato le scene dei più prestigiosi teatri e festival: Opera di Roma, ROF di Pesaro, Comunale di Firenze, Staatsoper di Vienna, New National Theatre di Tokyo, Covent Garden di Londra, Metropolitan di New York e molti altri ancora, tra i quali la rassegna di Ferrara Musica sotto la direzione del maestro Claudio Abbado e la Scala di Milano con il maestro Chailly.


    Dal 1993 debutta al Teatro alla Scala di Milano, con Beatrice di Tenda di Bellini diretta da Marcello Viotti. Nel periodo della direzione musicale del maestro Muti canta diverse volte, sotto la sua guida, Germont ne La Traviata e Ford nel Falstaff, diventando un interprete di riferimento nel ruolo. Nello stesso periodo ha l’onore di lavorare con il maestro Gavazzeni cantando nel Poliuto e nel Roberto Devereux di Donizetti.


    Passando a Verdi, interpreta praticamente tutto il repertorio, dal Rigoletto al Conte di Luna, per finire a Macbeth, Jago e Falstaff, in tutti i teatri del mondo sotto la direzione oltre che del maestro Muti, del maestro Métha, Levine, Conlon, Luisotti, Gatti, Myung-Whun Chung, Haitink e molti altri.


    Nel 2010 il suo primo Scarpia, ruolo di cui diventa interprete di riferimento e che lo proietta verso il repertorio verista, cantando successivamente Cavalleria, Pagliacci, Chenier.


    Nel repertorio pucciniano si ricorda anche la Fanciulla del West diretta dal maestro Bartoletti e la sua interpretazione del Tabarro e di Schicchi, anche nella sua recente edizione cinematografica.

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  • Vesselina Kasarova – Mezzo Soprano

    Vesselina Kasarova è nata a Stara Zagora (Bulgaria) e ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di quattro anni. Dopo essersi formata come pianista da concerto e aver conseguito il diploma, ha studiato canto con Ressa Koleva all'Accademia di Musica di Sofia, cantando ruoli importanti all'Opera Nazionale quando ancora era una studentessa.


    Nel 1989 è stata ingaggiata dall'Opera di Zurigo, dove è diventata presto una delle preferite dal pubblico, ed è stata elogiata come una grande scoperta dalla stampa internazionale. Nello stesso anno ha anche vinto il primo premio al concorso canoro tedesco Neue Stimmen a Gütersloh. Due anni dopo Vesselina Kasarova debutta al Festival di Salisburgo, con due matinée al Mozarteum e nel ruolo di Annio ne La clemenza di Tito diretta da Sir Colin Davis. Nell'autunno dello stesso anno ha debuttato come Rosina all'Opera di Stato di Vienna.


    Nei ruoli di Mozart (Dorabella in Così fan tutte, Zerlina in Don Giovanni, Idamante in Idomeneo, Sesto ne La clemenza di Tito, Farnace in Mitridate, re di Ponto), Haendel (Ruggiero in Alcina, Ariodante in Ariodante, Agrippina in Agrippina), dei compositori belcantisti (Rosina ne Il barbiere di Siviglia, Angelina ne La Cenerentola, Isabella ne L’italiana in Algeri, Romeo ne I Capuleti e I Montecchi, Giovanna Seymour in Anna Bolena) e del repertorio francese (Charlotte in Werther, Marguerite in La damnation de Faust, Léonor de Guzman in La favorite, Dalila in Samson et Dalila, Carmen in Carmen) da allora è apparsa nei principali teatri d'opera e festival: Grand Théâtre de Genève, Royal Opera House Covent Garden London, Gran Teatre del Liceu Barcelona, ​​Deutsche Oper Berlin, Bavarian State Opera, Opéra National de Paris, Teatro alla Scala Milano, Vienna State Opera, Lyric Opera of Chicago, Metropolitan Opera New York, San Francisco Opera, Oper Zurich, Het Muziektheater Amsterdam, Sempero per Dresen, Staatsoper Hamburg, Teatro Real Madrid, Oper Köln e al Festival di Salisburgo, Maggio Musicale Fiorentino e Rossini Opera Festival di Pesaro.


    Vesselina Kasarova ha collaborato con direttori di fama come Nikolaus Harnoncourt, Sir Colin Davis, Pinchas Steinberg, Donald Runnicles, Daniel Barenboim, Fabio Luisi, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Sir Roger Norrington, Ivor Bolton, Semyon Bychkov, Wolfgang Sawallisch, Franz Welser -Möst, Zubin Mehta, Rossen Milanov, Harry Bicket, Antonio Pappano, Andris Nelsons, Vladimir Fedosejew, Sir John Eliot Gardiner e Mark Minkowski.


    Ha tenuto concerti e recital in tutta Europa, Stati Uniti e Giappone.

    Le sue registrazioni comprendono registrazioni d'opera complete (Tancredi, Werther, I Capuleti e I Montecchi, La favorite, La Cenerentola, La clemenza di Tito, Dom Sébastien, roi de Portugal) e vari recital, ottenendo numerosi premi.

    Vesselina Kasarova detiene il titolo Kammersängerin dell'Opera di Stato bavarese di Monaco (luglio 2005) e Kammersängerin dell'Opera di Stato di Vienna (maggio 2010).

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  • Donato Di Stefano – Basso

    Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “L. Refice” a Frosinone.

    Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali quali il G. Verdi di Parma, l’As.Li.Co. di Milano, il Mario del Monaco di Castelfranco Veneto, il M.Battistini di Rieti e il Mario del Monaco di Marsala. Debutta nel 1989 in Nabucco a Roma, interpretando il ruolo di Zaccaria.


    Collabora con direttori d’orchestra quali: Seiji Ozawa, Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni, James Levine, Nikolas Harnoncourt, Zubin Mehta, Riccardo Chailly, Salvatore Accardo, Bruno Campanella, Stefano Ranzani, Nello Santi, Alberto Zedda, Rinaldo Alessandrini, Donato Renzetti, Piergiorgio Morandi, Gustav Kuhn, Sigiswald Kuijiken, Lorenzo Viotti, Carlo Rizzi, Antoni Ros Marbà, Jonathan Webb.

    Collabora inoltre con registi come Dario Fo, Luc Bondy, Robert Wilson, Ferruccio Soleri, Jérôme Savary, Jonathan Miller, Giancarlo Del Monaco, Grischa Asagaroff, Hugo De Ana, Sandra S. Bernhard, Giles Havergal, Pier Luigi Pizzi, Giancarlo Cobelli, Marco Arturo Marelli.


    Affermato interprete nel repertorio buffo e belcantista, è presente nei maggiori teatri nazionali e internazionali, fra i quali Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro S. Carlo di Napoli, Maggio musicale di Firenze, Teatro Regio di Parma,  Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Massimo Bellini di Catania, Metropolitan Opera House (NewYork), Dallas Opera, Opera House Miami, Teatro dell’Opera di Detroit, Minnesota Opera Minneapolis, Canadian Opera Company Toronto, Opéra de Montréal, Opéra Garnier (Parigi), Théâtre du Chatelet (Parigi), Théâtre des Champs Elysées (Parigi), Opéra Théâtre D’Avignon, Opéra National de Nancy, Opéra de Lille,  Muziektheater di Amsterdam, Concertgebouw di Amsterdam,  Auditorium Rainier III (Montecarlo), Teatro Real (Madrid), Cartuja Center Sevilla, Teatro Sao Carlo (Lisbona Biwako Hall (Otsu, Giappone), Bunka Kaikan (Tokyo), Suntory Hall (Tokyo), Aichi Prefecturial Art Theatre (Nagoya), Kanagawa Arts Theatre (Yokohama), Shanghai Grand Theatre, Opera di Beijing, Umeda Arts Theater (Osaka), The Israeli Opera (Tel Aviv), Théâtre Royal de La Monnaie (Bruxelles), Rossini Opera Festival (Pesaro), Teatro Pergolesi (Festival Pergolesi, Jesi).


    Tra le interpretazioni di maggior rilievo degli ultimi anni, ricordiamo la presenza come protagonista maschile:


    • Rossini Opera Festival – L’italiana in Algeri, nel ruolo di Mustafà con la regia di Dario Fo;
    • Salzburg Festival – Le nozze di Figaro nel ruolo di Don Bartolo, con la direzione di Nikolas Harnoncourt e la regia di Luc Bondy;
    • Maggio Musicale Firenze – I^ Mondiale di Hanjo di M. Panni con la regia di Robert Wilson;
    • Savonlinna Festival – L’elisir d’amore, nel ruolo di Dulcamara con la direzione di Jonathan Webb e la regia di Omri Nitzan;
    • Saito Kinen Festival – Falstaff, nel ruolo principale con la direzione di Seiji Ozawa;
    • Bicentenario Donizettiano - Don Pasquale.

    Donato Di Stefano ha preso inoltre parte ad alcune produzioni discografiche e televisive:

    L’italiana in Algeri con L’Opera National di Nancy con la televisione nazionale francese; La serva padrona, con la Petite Bande sotto la direzione di S. Kuijiken per la Accent Live (anche in DVD) e con G. Kuhn per la Ricordi-Bmg e una produzione televisiva per la Radio Televisione Italiana International.


    La sua discografia comprende anche Le nozze di Figaro (Don Bartolo) con la direzione di Pier-Giorgio Morandi per la Naxos, La traviata (Il dott. Di Grenvil) con Zubin Mehta per la Philips, Un segreto d’importanza (Padre Mattei) di Rendine per la Ricordi, la Linda di Chamounix (Il Prefetto) per la Frequenz, Giulia e Sesto Pompeo di Soliva per l’etichetta della Radio Svizzera Italiana, CD Il matrimonio segreto (Don Geronimo) Festival Alten Musik Innsbruck. Nel 1998/9 per la sua interpretazione del ruolo di Don Bartolo ne Il barbiere di Siviglia ha ricevuto la nomination per il premio Dora Mavor Moore.

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  • Asmik Grigorian – Soprano

    “Uno dei più feroci talenti drammatici sul campo” (The New York Times), la “versatilità è stupefacente” del soprano lituano Asmik Grigorian (The Times) con una “voce selvaggia [che è] ricca e oscura” (Le Monde). Regolarmente impegnata nei più importanti teatri d'opera del mondo, si è recentemente esibita alla Wiener Staatsoper, al Teatro Real Madrid, al Salzburger Festspiele, al Teatro Bolshoi e al Teatro alla Scala. È stata un membro fondatore della Vilnius City Opera, ha ricevuto due volte la Golden Stage Cross (il più alto riconoscimento per i cantanti in Lituania), è stata nominata miglior protagonista femminile nel 2019 agli Austrian Music Theatre Awards ed è stata nominata cantante lirica femminile dell’anno 2022 dall'Associazione Opera XXI. 


    Un'entusiasmante stagione 2021/22 inizia con l'attesissimo debutto di Asmik alla Royal Opera House Covent Garden in una nuova produzione di Jenufa di Claus Guth. Un'”avvincente Salomé" (The Financial Times), Asmik torna poi in uno dei suoi ruoli distintivi al Teatro Bolshoi di Mosca. Alla Wiener Staatsoper, Asmik si esibisce in tre produzioni: Tatiana in Eugene Onegin in una produzione di Dmitri Tcherniakov diretta da Tomáš Hanus, Elisabetta in Don Carlo diretto da Franz Welser-Möst e come protagonista in Manon Lescaut in una produzione di Robert Carsen. Asmik tornerà poi al Teatro alla Scala per Pique Dame diretto da Valery Gergiev, e debutterà alla Deutsche Staatsoper come Jenufa, in una produzione di Damiano Michieletto. All'Opera Reale Svedese, interpreta Cio-Cio San in Madama Butterfly e canta il ruolo principale in Fedora all'Opera di Francoforte. Le esibizioni in concerti includono l'Aids-Stiftung Gala alla Staatsoper di Berlino, Marie in Drei Bruchstücke aus Wozzeck al Teatro del Maggio e l'Elbphilharmonie diretta da Zubin Mehta, Iolanta con la Filarmonica di Berlino sotto la direzione di Kirill Petrenko. 


    Firmato per Alpha Classics, la sua prima registrazione, in collaborazione con il pianista Lukas Geniusas, Dissonance, esce il 25 marzo 2022. Successivamente il duo eseguirà questo programma in una serie di recital in giro per l'Europa nel 2022, visitando il Teatro alla Scala Grand Théâtre de Genève e l'Elbphilharmonie Hamburg tra molti altri. 


    Asmik si è fatta un nome sia sulla piattaforma concertistica che operistica da quando la sua carriera internazionale è iniziata con un'esibizione trionfante in Madama Butterfly alla Royal Swedish Opera. Ha poi continuato a esibirsi per conquistare un ruolo dopo l'altro, tra cui: Salome al Festival di Salisburgo (descritto come "una Salome per porre fine a tutte le Salome" (Financial Times), Fedora alla Royal Swedish Opera House, Marie in Wozzeck al Concertgebouw di Amsterdam, Manon Lescaut all'Oper Frankfurt e al Teatro Bolshoi, Marietta in Die tote Stadt di Korngold al Teatro alla Scala, Iolanta all'Oper Frankfurt, Cio-Cio San alla Wiener Staatsoper, Chrysothemis in Elektra al Salzburger Festspiele, Rusalka al Teatro Real Madrid , Mrs. Lovett in Sweeney Todd alla Vilnius City Opera, e Senta in Der fliegende Hollander al Bayreuth Festspiele. Sul palco dei concerti ha eseguito Shostakovich 14 con l'Orchestre de la Suisse Romande diretta da Alexander Shelley, e Beethoven IX diretta da Riccardo Muti al Festival di Salisburgo.


    Asmik lavora con molti dei principali direttori d'orchestra del mondo tra cui Valery Gergiev, Gianandrea Noseda, Vasily Petrenko, Franz Welser-Möst, Yves Abel, Vladimir Jurowski, Markus Stenz, Mikhail Tatarnikov, Alan Gilbert e Michael Tilson Thomas. Asmik collabora spesso con i migliori registi teatrali tra cui Dmitri Tcherniakov, Romeo Castellucci, Claus Guth, Dalia Ibelhauptaitė, Christof Loy, Barrie Kosky, Alex Ollé, Peter Konwitschny, Robert Wilson e Vasily Barkhatov solo per citarne alcuni.

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  • Marie Nicole Lemieux – Mezzo Soprano

    Che Marie-Nicole Lemieux brilli oggi nel firmamento del canto mondiale non sorprende: la cantante, come la donna, irradia quest'aura che appartiene solo ai più grandi!


    Le sue qualità vocali hanno brillato quando ha vinto il Queen Fabiola Prize e il Lied Prize alla Queen Elisabeth Competition in Belgio nel 2000. Ha poi iniziato una carriera internazionale che l'ha portata sui più grandi palcoscenici del mondo come La Scala di Milano e l'Opéra National de Paris.


    L'ampiezza della sua voce, la sua linea ben tenuta combinata con un virtuosismo impeccabile, nonché il suo senso delle sfumature e del teatro le permettono di trionfare in vari repertori. Parallelamente alla sua carriera teatrale, Marie-Nicole Lemieux è anche invitata a cantare il grande repertorio sinfonico con prestigiose orchestre e sotto la direzione di rinomati direttori come Myung-Whun Chung e Charles Dutoit.


    Marie-Nicole Lemieux è un Cavaliere dell'Ordine Nazionale del Quebec, Compagno di Arti e Lettere del Quebec, membro dell'Ordine del Canada e dell'Ordine della Pléiade. È anche dottore honoris causa dell'Università del Quebec a Chicoutimi.

  • Mika Shigemastu - Mezzo Soprano

    Elogiata per il suo "mezzo mezzo pieno e fluente governato da una tecnica sicura", Mika Shigematsu ha fatto notizia a livello internazionale quando ha cantato Elvira nella prima nordamericana de I puritani di Bellini (la versione Malibran) per la Boston Lyric Opera nel 1993. Nata a Osaka, in Giappone. 

    Gli impegni passati e recenti includono: Rosina ne Il Barbiere di Siviglia per Boston Lyric Opera, San Francisco Opera, New National Theatre, Tokyo, Canadian Opera Company e Minnesota Opera; Angelina ne La Cenerentola per Opera Colorado e San Francisco Opera; Agnese in Beatrice di Tenda per la VARA Radio Orchestra trasmessa dal Concertgebouw di Amsterdam; Romeo in un concerto de I Capuleti ed I Montecchi di Bellini con l'Orchestra Tros Radio 4 a Hilversum, Paesi Bassi; Teodata in Flavio di Handel per la New York City Opera; Charlotte in Werther per il Teatro Carlo Felice di Genova e la Boston Lyric Opera; Cherubino ne Le Nozze di Figaro per la Seattle Opera; Suzuki in Madama Butterfly per l'Opéra National de Lyon, Boston Lyric Opera, una produzione diretta da David Freeman alla Royal Albert Hall, Londra, New York City Opera, Houston Grand Opera, Central City Opera, Cincinnati Opera, Atlanta Symphony e Pittsburgh Opera; Madrigal Singer in Manon Lescaut di Puccini per l'Opèra National de Paris, Bastille; Le donne cinesi nella prima mondiale dell'Opera di Santa Fe de La lettera di Paul Moravec; Madre Chen nella prima mondiale di An American Soldier per il Teatro dell'Opera di Saint Louis. 

    La signora Shigematsu ha cantato la Sinfonia n. 9 di Beethoven con la Yomiuri Symphony Orchestra diretta da Gerd Albrecht, che è stata registrata per la successiva pubblicazione su CD; Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn con Kurt Masur; Immagini del mare di Elgar; diversi concerti e recital a Tokyo e Osaka, uno dei quali è stato successivamente trasmesso a livello nazionale in Giappone dalla NHK; un concerto di gala all'Opera di Montreal; concerti con l'Orchestra Sinfonica di Santa Barbara; Requiem e El sombrero de tres picos di Falla di Duruflé a Tokyo e recital solistici a Ginevra (Grand Théâtre de Genève), Lione (Opéra National de Lyon), San Francisco, Tokyo, Kyoto e Osaka; recital in duo con il controtenore Brian Asawa a San Francisco e Lione (con Christophe Rousset al clavicembalo all'Opéra National de Lyon). Ha cantato in The Three Cornered Hat di de Falla con la Filarmonica del Giappone a Tokyo sotto la direzione di Jesus Lopez-Corbos e il Requiem di Verdi con la Kyoto Symphony Orchestra. Recentemente ha cantato la Messa di Mozart in do minore e C.P.E. Il Magnificat di Bach con il National Chorale presso Avery Fisher Hal. 

    La signora Shigematsu, laureata ai programmi Merola e Adler della San Francisco Opera, risiede attualmente a New York City. 




  • Lucio Gallo - Baritono

    Nato a Taranto, si è formato alla scuola di Elio Battaglia, sotto la cui guida si è diplomato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino con lode.

    Vincitore di numerosi concorsi, nazionali e internazionali (Conegliano Veneto, Francisco Vinas, Premio “Mira Fattori”), il suo prestigioso cammino artistico lo vede regolarmente ospite delle più importanti sale da concerto e dei più rinomati teatri del mondo, fra i quali: Metropolitan di New York, San Francisco Opera, Lyric Opera di Chicago, Covent Garden di Londra, Staatsoper, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Deutsche Oper, Staatsoper e Philharmonie di Berlino, Festival di Salisburgo, Opernhaus di Zurigo, Bayerische Staatsoper di Monaco, La Monnaie di Bruxelles, New National Theatre di Tokyo, Teatro Bolshoi di Mosca, Teatro alla Scala, Teatro Regio di Torino, Teatro dell’Opera e Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Maggio MusicaleFiorentino, Teatro Comunale di Bologna.

    Le sue doti di interprete e la sua raffinata tecnica vocale gli permettono di cantare da Rossini a Mozart, daDonizetti a Verdi, Puccini, Wagner e anche musica contemporanea. Fra i numerosissimi ruoli del suorepertorio si possono ricordare Figaro (sia ne Il Barbiere di Siviglia sia ne Le nozze di Figaro), Gugliemo e DonAlfonso (Così fan tutte), Leporello e Don Giovanni in Don Giovanni, Dandini (La cenerentola), Malatesta e Don Pasquale (Don Pasquale), Belcore (L’elisir d’amore), Lord Enrico (Lucia di Lamermoor), Marcello (La bohème), Jack Rance (La fanciulla del west), Scarpia (Tosca), Germont (La traviata), Ford e Falstaff (Falstaff), Amonasro

    (Aida), Marchese di Posa (Don Carlo), Jago (Otello), Macbeth, Rigoletto, Simon Boccanegra, Telramund(Lohengrin), Holländer in Der fliegende Holländer, Golaud (Pelleas et Melisande), Onegin, Wozzeck, VincenzoGellner (La Wally), Don Pizarro (Fidelio), Gerard (Andrea Chénier).

    Collabora con i più grandi direttori d’orchestra, come Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, ColinDavis, John Eliot Gardiner, Gianandrea Gavazzeni, Daniele Gatti, Bernard Haitink, Daniel Harding, Nikolaus Harnoncourt, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Wolfgang Sawallisch, Jeffrey Tate. Affianca alla carriera operistica un’intensa attività liederistica e oratoriale. Ha insegnato tecnica vocale all’Accademia Musicale Pescarese e insegna ai corsi di perfezionamento della Scuola Superiore “Hugo Wolf” diretta dal Maestro Elio Battaglia. Ha portato sul palcoscenico “Tribute to Frank Sinatra” con il Claudio Chiara Jazz Quintet. Ha inciso per Deutsche Grammophon, Sony, Decca e Fonit Cetra (Warner). IMPEGNI RECENTI: Cavalleria rusticana e Pagliacci alla Opernhaus di Zurigo; Tosca alla Semperoper di Dresda ed a Stoccarda; Così fan tutte (Don Alfonso) alla Staatsoper di Berlino; Nerone di Boito al Bregenz Festival; Falstaff alla Deutsche Oper di Berlino; Carmen con la direzione di Daniel Barenboim e Falstaff con la direzione di Zubin Mehta alla Staatsoper di Berlino; Fidelio al Teatro Comunale di Bologna; Tosca al Liceu di Barcellona, a Seoul, a Taiwan, alla Deutsche Oper di Berlino ed a Sydney; I pagliacci al Teatro San Carlo di Napoli; Il Tabarroal Metropolitan di New York; Macbeth alla New Israeli Opera di Tel Aviv. PROGETTI FUTURI: Così fan tutte (Don Alfonso) alla Staatsoper di Berlino con Daniel Barenboim; Don pasquale e Così fan tutte alla Royal Opera House di Londra; Nabucco alla Opernhaus di Zurigo; Lohengrin al Comunale di Bologna; Falstaff ad Amburgo ed a Stoccarda; La dama di picche alla Deutsche Oper di Berlino.

  • Cristina Barbieri - Soprano

    Cristina Barbieri soprano, nasce a Modena e  si diploma in canto  presso il conservatorio G.Frescobaldi di Ferrara sotto la guida della Maestra Cristine Attanasio Billard. Successivamente frequenta i corsi di perfezionamento di M. Olivero,  L. Magiera, R. Kabaivanska,  A. Pola,  R. Kettelson, P. Venturi, A.Fichera, A. Bosman,  E. Palacio, W. Salio e M. Freni, L. Pavarotti.

    Finalista alla 32° edizione del Concorso Nazionale "Verdi-Toscanini" di Parma 1989. Vincitrice del 4° Concorso Internazionale "Luciano Pavarotti International Voice Competition" 1992-93 di Philadelphia (USA). Vincitrice della edizione italiana del Concorso Internazionale Placido Domingo 1994-95. Finalista al Corso di Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro Alla Scala di Milano ediz.1997.

    Tra le sue interpretazioni più significatiche la Boheme di G.Puccini nel ruolo di Mimì presso l'Opera Company di Philadelphia Usa, il ruolo di Norina dal Don Pasquale di G.Donizetti  presso il teatro di Baltimora Usa, il Don Giovanni di Mozart nel ruolo di Donna Anna presso il Teatro Massimo di Palermo, la Rondine di G.Puccini, nel ruolo principale di Magda presso il Teatro dell'Opera di Roma e la Boheme di Puccini nel ruolo principale di Mimì presso il teatro Massimo di Palermo e il Festival di Torre del lago.

    Ha collaborato con diverse orchestre tra cui: Orchestra della Rai Italiana, Radio Svizzera Italiana

    (RSI), Münchener Philarmoniker, Welsh National Orchestra, Virtuosi Italiani, Archi Italiani, Orchestra Sinfonica di San Remo, Orchestra Sinfonica Arturo Toscanini, Orchestra Filarmonica Italiana,Gruppo Mandolinistico Estense, Orchestra Sinfonica Siciliana, Radio Stoccarda (SDR), Symphony Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, Opera Philadelphia, Opera di Baltimora. Ha lavorato con i seguenti i direttori d’orchestra:

    M. Stenz,  W. H. Henze, L. Salemno, R. Chailly F. Shipway, R. Bonynge, J. Neschling, G. Muglialdo, M. Benini,  L. Magiera,  F. Cassi,  M. Boni,  C. Failla,  P. Olmi,  M. De Bernard,  L. Karitynos,  G. Gelmetti,  A. Sisillo,  A. Bosman,  C. Rizzi,  S. Ranzani,  S. Mercurio,  A. Guingal,  N.  Conti,  F. Pleyer, G. Ferro,  G. Veneri,  N. Luisotti,  A. Mustonen, M. Stefanelli, R. Chailly,  D. Gatti, A. Veronesi, C. Desderi, D. Oren, R. Abbado, A. Lombard, S. Dinic, F. Haider, M. Rota, G. Acquaviva, G. Noseda,  L. Saltini, A. D'Agostini.


    Registi quali: M. Bolognini, L. Codignola, G. Montaldo, S. Monti, F. Crivelli, B. DeTomasi, G. Menotti, L. Puggelli, S. Monti, M. Pontiggia, C. Lievi, L. Mariani,  J. L. Plaza, G. Ciabatti, D. Krief, G. Barberio Corsetti, G. De Monticelli, M. Scaparro, B. De Simone, U. De Hana, F.Battiato,G. Frigeni, C. Bellamio, S.Vizioli, G. Pontecorvo, H. Broochaus, E. Gramss, T. Servillo

    Ha inciso per la casa discografica Tactus le arie da Camera di L.Gazzotti, svolge parallelamente all'attività concertistica quella di docente di canto.




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  • Patrizia Biccirè – Soprano

    Inizia a studiare canto giovanissima sotto la guida del soprano Elvidia Ferracuti e dopo aver conseguito il diploma di canto presso il Conservatorio “Rossini” di Pesaro, continua i suoi studi a Milano sotto la guida del soprano Rina Malatrasi e del M° Dante Mazzola. Si specializza poi presso l’Accademia Rossiniana di Pesaro, la Scuola di Musica di Fiesole nel “Progetto Mozart- Da Ponte” diretto dal M° Claudio Desderi e segue vari corsi di perfezionamento con Leyla Gencer, Renata Scotto, Graziella Sciutti.

    Vincitrice del premio alla Miglior voce solista nel concorso Cascina lirica e Finalista nel Concorso Tito Schipa di Lecce e nel Concorso Viotti di Vercelli viene scelta dal Maestro Alberto Zedda come protagonista dell’opera La scala di seta, con la quale fa il suo debutto ufficiale nel 1992 al Rossini Opera Festival di Pesaro. Da allora Patrizia Biccirè ha intrapreso una carriera internazionale che l’ha vista esibirsi in molte delle principali scene d’opera mondiali fra le quali Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Auditorium Parco della Musica (Accademia S. Cecilia Roma), Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Regio di Torino, Royal Opera House Covent Garden (Londra), Théatre du Chatelet (Parigi), Théatre des Champs Elysées (Parigi), Glyndebourne Festival Opera (Inghilterra), Auditorium Rainier III (Montecarlo), Grand Théatre (Ginevra), Teatro Real (Madrid), Teatro Sao Carlo (Lisbona), Lincoln Center of Performing Arts (New York), Teatro Municipal di Santiago (Cile), Biwako Hall (Otsu, Giappone), Bunka Kaikan (Tokyo), Kioi Concert Hall (Tokyo), Art’s Center Seoul (Korea Opera Group), The Arts Center State Theatre (Melbourne International Festival of Arts, Australia), Theater an der Wien (Vienna), Volks Oper (Vienna), The Fredric R. Mann Auditorium (Israel Philharmonic Orchestra, Tel Aviv), Théatre Royal de La Monnaie (Bruxelles), Oslo Konzert Hus (Norvegia), Rossini Opera Festival (Pesaro), Teatro Pergolesi (Festival Pergolesi, Jesi).


    Lodata per la freschezza della sua voce e l’incantevole presenza scenica nel repertorio operistico ha spaziato da Monteverdi attraverso il Barocco, Mozart, Rossini e il belcanto fino al contemporaneo passando dai ruoli brillanti degli esordi (Giulia ne La scala di seta, Fiorilla ne Il turco in Italia, Sofia ne Il signor Bruschino, Fanny ne La cambiale di matrimonio di Rossini, le mozartiane Susanna, Zerlina e Despina, Nannetta nel Falstaff di Verdi) ai ruoli più lirici e drammatici debuttati negli anni successivi quali: Marguerite nel Faust di Gounod, La Contessa ne Le nozze di Figaro e Elettra nell’Idomeneo di Mozart, Mathilde nel Guillaume Tell di Rossini, Madama Butterfly nell’opera omonima di Puccini, Adalgisa nella Norma di Bellini, Sélika ne L’Africaine di Meyerbeer prendendo parte a produzioni di registi di fama mondiale quali Graham Vick, Pier Luigi Pizzi, Willy Decker, Hugo De Ana, Roberto de Simone, Mario Martone, Luigi Squarzina, Ferruccio Soleri, Stefano Vizioli, Emilio Sagi, Davide Livermore, Christoph Loy, Anne Therèsa de Keersmaeker, Damiano Michieletto, Luca de Fusco, Franco Ripa di Meana, Karl Ernst e Ursel Herrmann, Massimo Gasparon, Trisha Brown, Arnaud Bernard, Leo Muscato, Paolo Rossi.


    Molto attiva anche nell’attività concertistica ha eseguito brani di numerosi autori quali: Bach, Haendel, Beethoven, Pergolesi, Rossini, Mozart, Vivaldi, Fauré, Poulenc, Bruckner, Stravinskij, Szimanowski, Villa Lobos fra i classici e De Rossi Re, Dall’Ongaro, Garcia Demestres, Gasparini e altri fra i contemporanei.

    Ha collaborato con importanti compagini e con prestigiosi direttori d’orchestra fra i quali: Sir Antonio Pappano, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Sir Charles Mackerras, Sir John Eliot Gardiner, René Jacobs, Philippe Herreweghe, Louis Langrée, Sir Andrew Davis, Ottavio Dantone, Rinaldo Alessandrini, Alberto Zedda, Evelino Pidò, Marco Guidarini, Maurizio Benini, Fabio Biondi, Francesco Ivan Ciampa, Michele Mariotti.


    Ha all’attivo varie incisioni discografiche e video fra cui La rondine di Puccini per l’etichetta EMI diretta dal M°Antonio Pappano; La pietra del paragone di Rossini (CD e DVD) diretta dal M° Alberto Zedda, regia di Pier Luigi Pizzi ; Notturno, music for the night per Opera Rara, pianista M° Antoin Palloc; L’incoronazione di Poppea (ruolo Poppea) di Monteverdi per Brilliant Classics diretta dal M° Sergio Vartolo; La serva padrona (CD e DVD) diretta dal M° Sigiswald Kuijken, regia di Ferruccio Soleri; Lo frate ‘nnamorato (DVD) di Pergolesi diretta dal M° Fabio Biondi, regia di Willy Landin. Nel 2011 ha inciso l’opera Aprima’t en 3 dies! del compositore catalano Alberto Garcia Demestres, interpretando il ruolo della protagonista scritto espressamente per lei, con l’ensemble Conjunt XXI! diretta dal M° Miquel Ortega Pujol.


    Nel 2020 ha preso parte al primo film opera prodotto dal Teatro dell’Opera di Roma e RAI 5, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, con la regia di Mario Martone e direzione di Daniele Gatti, vincitore del XXXX Premio della Critica Musicale Franco Abbiati 2021.

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  • Elisabetta Scano – Soprano

    Nata a Cagliari, si è diplomata in flauto con Salvatore Saddi e ha iniziato lo studio del canto sotto la guida del padre perfezionandosi in seguito con Renata Scotto, Leyla Gencer e Regina Resnik. 

    Ha debuttato, in ambito operistico, nel 1992 col ruolo di Adina in L’elisir d’amore al Teatro Verdi di Sassari e, l’anno seguente, come protagonista di Lucia di Lammermoor nello stesso teatro. Nel 1993 è stata Musetta in La Bohème a Cagliari e, nel 1994, ha interpretato il ruolo di Isabella in Pensa alla patria da L’italiana in Algeri al Rossini Opera Festival di Pesaro.


    A Treviso, sotto la direzione di Peter Maag, è stata la Regina della Notte in Il flauto magico e, ancora a Sassari, ha debuttato nel ruolo di Amina in La sonnambula. Nel 1995 ha cantato ne Il gallo d’oro (Il Gallo) al Teatro dell’Opera di Roma, Il ratto dal serraglio (Blonde) nei teatri del circuito veneto e in Orfeo ed Euridice (Amore) di Gluck a Sassari. Nel 1996 è stata Gilda in Rigoletto ad Ascoli Piceno, Elena nel Cappello di paglia di Firenze al Teatro Bellini di Catania con Maurizio Arena, la Fata e il Nano in Hänsel e Gretel al Teatro Regio di Torino, Carolina ne Il matrimonio segreto per la direzione di John Mauceri (Regio di Torino), Gilbo nell’Idolo cinese (Arena di Verona), Echo in Ariadne auf Naxos (Maggio Musicale Fiorentino), Serpina ne La serva padrona al Festival Spontini di Jesi con Marcello Panni e Olimpia in Les contes d’Hoffmann (teatri del circuito veneto).


    Nel 1998 ha cantato in Falstaff (Nannetta) a Sassari, ha preso parte all’allestimento de Il tabarro con Riccardo Chailly ed è stata Lauretta in Gianni Schicchi al Concertgebouw di Amsterdam. Ha interpretato, inoltre, il ruolo di Amenaide in Tancredi a Sassari e ha fatto parte del cast di Falstaff diretto da Claudio Abbado a Ferrara. Ha partecipato al Festival Scarlatti di Palermo con l’opera Massimo Puppieno di Alessandro Scarlatti, diretta da Fabio Biondi; ha debuttato, nel ruolo di Pamina, ne Il flauto magico a Sassari e di Oriana in Amadigi al Teatro di San Carlo di Napoli con Rinaldo Alessandrini. Si è esibita, inoltre, in Farnacei (Gilade) di Vivaldi con Jordi Savall a Bordeaux e in Elena e Malvina (Elena) di Soliva con la RSI diretta da Diego Fasolis. Nel 2008, al Teatro Lirico di Cagliari, ha interpretato il ruolo di Amina in una produzione de La sonnambula con la regia di Hugo De Ana e, recentemente, quello di Adina in L’elisir d’amore con la regia di Michele Mirabella.


    Intensa è l’attività concertistica che spazia dal repertorio barocco a quello postromantico. Tra le sue interpretazioni si ricordano: Stabat Mater di Pergolesi, La contesa de’ Numi di Vinci diretta da Rinaldo Alessandrini, Exsultate Jubilate e la Messa dell'incoronazione di Mozart, Petite messe solennelle di Rossini e Ein deutsches Requiem di Brahms (Teatro Lirico di Cagliari, 2006), Il Paradiso e la Peri di Schumann, Carmina Burana e Catulli Carmina di Orff, recital su musiche di compositori italiani del Novecento.


    Nel 2002 è stata scelta per chiudere il Festival Scarlatti di Palermo in un concerto sul tema della follia con Rinaldo Alessandrini e Fabio Biondi. Tra le numerose incisioni ricordiamo per Decca La Bohème (Musetta), Rossini Cantatas vol. 2, Le nozze di Teti e Peleo, la Messa Solenne di Verdi dirette da Riccardo Chailly; per Opera Rara La romanzesca e l'uomo nero di Donizetti e La prigione di Edimburgo di Ricci; per Deutsche

    Grammophon il Te Deum di Charpentier diretto da Myung-Whun Chung; per Opus 111 le Cantate di Bach di Rinaldo Alessandrini; per RSI ha inciso Giulia e Sesto Pompeo (Giulia) ed Elena e Malvina (Elena) di Soliva. Insegna canto al Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari.

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  • Francesco Piccoli – Tenore

    Francesco Piccoli debutta al Teatro Sociale di Rovigo nel 1986 cantando nella Rita di Donizetti.

     

    Nel 1987 si diploma in canto, con 10 e lode,  a Verona sotto la guida di Rina Malatrasi, per poi continuare il perfezionamento col Maestro veronese Angelo Capobianco. 

    Nel corso di 26 anni di carriera si è esibito in pubblico in produzioni operistiche per i maggiori teatri in Italia e all'estero e in concerti solistici; ha inciso per le maggiori case discografiche 18 tra CD e DVD ed è stato recensito nella quasi totalità delle “prime” di tutte le produzioni operistiche di cui: Scala di Milano con Idomeneo (Arbace), Fra Diavolo (Lorenzo), Les Troyens (Hylas), Gianni Schicchi, (Rinuccio), Il turco in Italia (Albazar) rispettivamente con i Maestri Muti, Campanella, Davis, Ranzani, Chailly; all’Opera di Roma Capuleti e Montecchi (Tebaldo), Manon Lescaut (Edmondo), Pagliacci (Arlecchino) e Mosè (Aronne) coi maestri Santi, Renzetti, Yoshida, e Fogliani; all'Arena di Verona Pagliacci (Arlecchino) e Il barbiere di Siviglia (Almaviva) diretto da Ahrohnovic, Campori e Scimone; al Teatro Filarmonico veronese operistiche tra cui Falstaff (Fenton), Amico Fritz (Fritz), Gianni Schicchi (Rinuccio); al Regio di Torino ha cantato Madama Butterfly (Pinkerton), Nabucco (Ismaele), Traviata (Alfredo) e Rake’s Progress (Tom) coi maestri Campanella e Carminati; al Comunale di Bologna Gianni Schicchi (Rinuccio) e I Lombardi alla Prima Crociata (Arvino) diretto da Chailly e Guidarini; al San Carlo di Napoli ha cantato Il matrimonio segreto (Paolino), Il mondo della luna (Eclittico) e Il turco in Italia (Albazar) diretto del celebre violinista Salvatore Accardo; al Comunale di Firenze in Turandot (Pang, anche in trasferta alla Città Proibita a Pechino) e in Otello (Cassio) diretto dal Maestro Zubin Metha; alla Fenice di Venezia Così fan tutte (Ferrando) diretto da Fisher; al Rossini Opera Festival ha partecipato a otto produzioni, in particolare La scala di seta (Dorvil) diretto da Allemandi e le Cantate per i Borboni diretto da Chailly; al Verdi di Trieste, al Bellini di Catania, al Lirico di Cagliari, allo Sferisterio di Macerata, al Teatro Alighieri di Ravenna ha cantato Pagliacci (Arlecchino) diretto dal Maestro Riccardo Muti; al Comunale di Modena, alla Royal Festival Hall, diretto da Sir Georg Solti, ha cantato Nozze di Figaro; con tour europeo, alla Royal Albert Hall, a Glyndebourne,  Boheme diretto da Louis Lagreé; alla Staats Oper di Vienna, alla Deutsche Oper di Berlino, al Bunen der Stadt di Colonia e alla Meguro Persimmon Hall di Tokyo ha cantato quattro diverse produzioni di Traviata (Alfredo); ospite al Concertgebouw di Amsterdam in Otello, Pagliacci e Tabarro diretto da Pappano e Chailly.

     

    Discografia:

    Calisto di Cavalli (CD dir. Moretti - Stradivarius);

    La cena delle beffe di Giordano (CD dir. Sanzogno - Bongiovanni);

    L'ebreo di Apolloni (CD dir. De Bernart - Bongiovanni);

    Ecuba di Manfroce (CD dir. De Bernart - Bongiovanni);

    Lucia di Lammermoor di Donizzetti (CD dir. Boningh – Teldec Sony);

    Maometto II di Rossini (CD dir. Gelmetti - Ricordi);

    Cantata in onore di Pio IX (CD dir. Chaully - DECCA);

    Il turco In Italia di Rossini (dir. Chailly - DECCA);

    Turandot di Puccini (VHS, CD e DVD dir. Mehta – RCA BMG);

    La favorita di Donizetti (CD dir. Viotti – RCA BMG);

    I Lombardi alla Prima Crociata di Verdi (CD dir. Severini - Dynamic);

    I pagliacci (CD dir Mercurio – DECCA)

    La vedova scaltra di Wolf Ferrari (CD Dir. Mazzola - Accord);

    Il tabarro (DVD dir. Chailly - BMG);

    Pagliacci (DVD dir. Sutey – Deutche Grammofon);

    Barbablu (DVD collana Le Grandi Operette Fabbri);

    Sangue viennese (DVD collana Le Grandi Operette Fabbri);

    La bella Elena (DVD collana Le Grandi Operette Fabbri).


    Attualmente insegna canto al Conservatorio di Adria.

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  • Federica Bracaglia – Mezzo Soprano

    Vincitrice di vari concorsi, ha collaborato con direttori d'orchestra come Bruno Bartoletti, Michel Plasson, Nello Santi, Daniel Oren, Gustav Kuhn, Alain Lombard, Gianluigi Gelmetti, Stefano Ranzani, Enrique Mazzola, Antonino Fogliani, Antonio Pirolli e registi quali Liliana Cavani, Giuliano Montaldo, Filippo Crivelli, Alberto Fassini, Werner Herzog, Beppe De Tomasi, Pier Luigi Pizzi, Lamberto Pugelli, Roberto De Simone, Ermanno Olmi.

    Si è esibita nei più importanti teatri lirici tra cui l'Arena di Verona, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Regio di Torino, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Regio di Parma, il Palm Beach Opera, il Teatro d'Opera Coliseu di Oporto, il Teatro de la Maestranza di Siviglia, il Princesse Grace di Montecarlo.


    La sua discografia comprende titoli quali Roberto Devereux di Donizetti, Madame Sans-Gene di Giordano, La contadina astuta di Pergolesi, Mavra di Stravinskij, Jerusalem di Verdi e La vedova allegra di Lehar.


    Tra i ruoli interpretati: Adalgisa nella Norma di Bellini, Federica nella Luisa Miller e Fenena nel Nabucco di Verdi, Valencienne ne La vedova allegra di Lehar, Sara nel Roberto Devereux di Donizetti, Carmen nella Carmen di Bizet, Principessa Boullon nell'Adriana Lecouvreur di Cilea, Venere in Orphée aux enfers di Offenbach, Almirena nel Rinaldo di Haendel.

    Ha eseguito la Sinfonia n. 9 di Beethoven, il Gloria di Vivaldi, la Petite Messe Solennelle di Rossini, il Requiem di Faure, lo Stabat Mater di Pergolesi, la Messa dell'Incoronazione e il Requiem di Mozart.


    Diplomata in canto presso il Conservatorio di Musica “L. Refice” di Frosinone, consegue le Lauree Magistrali in Canto Lirico, in Musica da Camera e in Musica Antica. Si perfeziona nel repertorio francese presso il Conservatoire de regione G. Gorse di Boulogne-Billancourt, Parigi.

    Docente di canto presso il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia.

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  • Stefano Ranzani – Direttore d’Orchestra

    Stefano Ranzani è attualmente uno dei direttori più affermati nel panorama internazionale, in particolare per il repertorio operistico, italiano e non solo, ed è ospite regolare delle più importanti istituzioni musicali del mondo, fra le quali Teatro alla Scala, Metropolitan di New York, Opéra National de Paris, Wiener Staatsoper, Washington Opera, Liceu de Barcelona, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Colòn de Buenos Aires, Deutsche Oper e Staatsoper di Berlino, Opernhaus di Zurigo, Bayerische Staatsoper di Monaco, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro dell’Opera di Roma.

    Nato a Milano, ha intrapreso gli studi musicali e si è diplomato in violino nella sua città. Mentre proseguiva gli studi di pianoforte e di composizione, è entrato a far parte stabilmente dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Contemporaneamente si è dedicato alla direzione d’orchestra, seguendo corsi di perfezionamento di Leonard Bernstein e diventando assistente di Gianandrea Gavazzeni.

    Molto attivo anche in campo sinfonico, ha debuttato con l’Orchestra del Teatro alla Scala nel 1987, per poi ritornare sul podio scaligero in numerose altre stagioni. Nel corso della sua carriera ha collaborato inoltre con importanti orchestre, fra le quali Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Mozarteum Orchestra di Salisburgo, Orchestra Nazionale della Rai di Torino, English Northern Philharmonia, Orchestra Haydn di Bolzano, Münchner Rundfunkorchester, Hamburgische Symphoniker, Tokyo Philharmonic Orchestra.

    Dal 2007 al 2008 è stato Direttore Artistico e Musicale del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania.

    Nel corso della sua carriera ha diretto importanti produzioni, fra le quali ricordiamo Il trittico e La bohème al Metropolitan di New York; Lucia di Lammermoor, I due Foscari, Adriana Lecouvreur, Simon Boccanegra al Teatro alla Scala; La bohème all’Opéra National de Paris; Tosca alla Staatsoper di Berlino, Rigoletto e Madama Butterfly alla Bayerische Staatsoper di Monaco; La bohème per l’inaugurazione del Teatro Colòn di Buenos Aires nel 2010; Cavalleria Rusticana e I Pagliacci, Un ballo in maschera, Simon Boccanegra e Stiffelio all’Opernhaus di Zurigo; Mefistofele al Teatro Massimo di Palermo; Orleanskaya Deva alla Washington Opera, Evgenij Onegin alla Staatsoper di Amburgo.

    IMPEGNI RECENTI: La Traviata al San Carlo di Napoli, al Teatro La Fenice di Venezia ed a Dresda; Lucia di Lammermoor alla Semperoper di Dresda; Un ballo in maschera alla Staatsoper di Amburgo; Il barbiere di Siviglia alla Staatsoper di Berlino; Tosca e Rigoletto al Teatro dell’Opera di Roma; Rigoletto al Teatro Massimo di Palermo; Cavalleria Rusticana e Pagliacci alla Deutsche Oper di Berlino; La bohème al Teatro La Fenice di Venezia e ad Amburgo; L’elisir d’amore e La bohème alla Bayerische Staatsoper di Monaco; Simon Boccanegra al Teatro San Carlo di Napoli; Andrea Chenier all’ABAO di Bilbao; Madama Butterfly al Teatro Lirico di Cagliari.

    PROGETTI FUTURI: Tosca e La Bohème alla Semperoper di Dresda; La traviata, Rigoletto, Tosca alla Staatsoper di Amburgo, La Fille du Regiment e La Traviata alla Fenice di Venezia.



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  • Nicoletta Conti – Direttore d’Orchestra

    Nata a Bologna, ha compiuto gli studi di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra presso i Conservatori “G. Verdi” di Milano, “G.B. Martini” di Bologna e “S. Cecilia” di Roma; ha inoltre conseguito la Laurea Magistrale in Musicologia presso l'Università di Bologna.                                                                        In seguito si è perfezionata in direzione d’orchestra con F. Ferrara a Siena, L. Hager a Salisburgo, L. Bernstein, S. Ozawa e K. Masur a Tanglewood negli USA.


    Vincitrice di numerosi premi tra cui il Concorso di Musica da Camera Città di Stresa e Nicolai Malko Competition per Direttori d'Orchestra a Copenhagen, nel 1987 ha iniziato l’attività direttoriale in Italia e all’estero dedicandosi sia al repertorio lirico che a quello sinfonico.

    In seguito al seminario tenuto da Leonard Bernstein presso l'Accademia di Santa Cecilia a Roma è stata scelta dal Maestro stesso come sua assistente debuttando alla guida dell'omonima orchestra con cui ha ottenuto un vivo successo di pubblico e di critica.

    Nel 1989 ha ricevuto in Campidoglio il prestigioso Premio Minerva per le Arti, prima musicista italiana a esserne insignita. Nel 1992 ha ricevuto il premio Pisa Donna e il premio Nettuno d’oro.                          

    Nel 2006 ha ricevuto l’alta onorificenza di Cavaliere Ufficiale della Repubblica dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi; nel 2008 ha ricevuto il premio Profilo Donna presso il Teatro Pavarotti di Modena.


    Ha collaborato come assistente musicale e pianista con importanti festival e teatri tra cui il Covent Garden, il Teatro Comunale di Firenze, il Teatro Comunale di Bologna, il Rossini Opera Festival, il Festival della Valle d’Itria.


    Nell’agosto 2000 è stata assistente del Sir Antonio Pappano a Londra per la realizzazione del CD e del film-opera Tosca con l’Orchestra del Covent Garden; in seguito, è stata assistente del M° Pappano presso gli studi EMI per la registrazione del film-opera Il trovatore.  Ha inoltre collaborato come assistente del M° Georges Prêtre per la registrazione di Pagliacci con l’Orchestre National de France.


    Molto intensa anche l’attività concertistica a fianco di grandi artisti quali Luciano Pavarotti, Renato Bruson, Leo Nucci, Daniela Dessì e Fiorenza Cossotto. Ha guidato complessi prestigiosi quali Kiushu Symphony Orchestra, Tokyo Philarmonic, Orchestra, Hungarian Symphonic Orchestra, Stuttgarter Philarmonic, Tanglewood Music Festival Orchestra, Rishon Le Tzion Orchestra, Royal Philarmonic Orchestra, Pomeranian Philharmonic Bydgoszcz, Orchestra Sinfonica Fondazione A.Toscanini, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra I Pomeriggi Musicali, Orchestra Arena di Verona, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra da Camera di Bologna, Orchestra I Filarmonici di Bologna, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra Opera di Varna, Orchestra Opera di Sofia.

    Nel 2002 ha diretto un gala lirico per l’EXPO 2002 di Lisbona al Teatro São Carlos con Angela Gheorghiu, ottenendo un vivo successo. Nel 2009 ha diretto il Concerto annuale per il Parlamento Europeo ripreso dalla Rai presso il Teatro di Corte nella Reggia di Caserta.


    Nicoletta Conti è docente presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e nel 2016 è stata nominata con Decreto Ministeriale come Membro Esperto per il Ministero del CDA del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Nel 2021 è stata eletta Membro esperto valutatore dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca).


    È attiva nell’organizzazione dello spettacolo e nel 2000 in occasione di Bologna Città della Cultura ha organizzato con successo a Bologna il festival Donne di Musica dedicato alla ricerca musicologica ed esecuzione del repertorio di compositrici dal '500 ai giorni nostri.

    È regolarmente invitata come docente in masterclass e seminari dedicati allo studio dell'interpretazione dell'opera; dal 2016 è Direttrice Artistica del Masterclass Internazionale dedicato allo studio dell’Opera Bologna International Opera Academy (BIOA) in collaborazione con le maggiori Istituzioni musicali della Città e con il patrocinio del Comune di Bologna. Nel 2017 ha fondato il Concorso Internazionale Bologna International Vocal Competition (BIVC), grazie al sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di Confcommercio Ascom Bologna, nonché al patrocinio di Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna.


    Nicoletta Conti è invitata regolarmente in Giappone come direttrice di opere liriche e docente in masterclass e conferenze presso importanti istituzioni musicali. Il 18 aprile 2013 è stato pubblicato il libro intitolato Rita Levi Montalcini: aggiungere vita ai giorni a cui Nicoletta ha contribuito con la testimonianza di vita insieme ad altre nove donne di successo, fra cui Carla Fracci e Margherita Hack.

    Fra gli impegni futuri spiccano alcuni concerti sinfonici in Bulgaria, Polonia e Russia.

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  • Vito Cristofaro – Direttore d’Orchestra

    Vito Cristofaro ricopre attualmente il ruolo di 1° Kapellmeister e vice General Music Director presso il Teatro di Stato di Oldenburg in Germania dove ha già diretto balletti, concerti sinfonici e opere come Falstaff, Le nozze di Figaro, La fille du Régiment, Manon Lescaut, Macbeth, Walkure, Rigoletto, La Cenerentola, La damnation de Faust, Lucia di Lammermoor, La sonnambula, Il crepuscolo degli dei.


    In qualità di direttore ospite si è esibito in vari teatri d’Europa quali la Komische Oper di Berlino, il Konzert Theater di Berna, il Teatro di Stato di Augsburg. Dal 2010 al 2014 è stato Kapellmeister presso il Tiroler LandesTheater di Innsbruck, sotto la sovrintendenza di Brigitte Fassbaender.


    Dopo essersi diplomato in pianoforte con il massimo dei voti cum laude e in violino presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, apprende i primi rudimenti di direzione d'orchestra dal M° Piero Bellugi a Firenze e studia composizione a Roma con il M° Francesco Antonioni.

    Nel 2004 viene ammesso a frequentare il corso di Direzione d'orchestra all'Università della Musica di Vienna sotto la guida del M° Leopold Hager e del M° Mark Stringer. Segue inoltre i corsi di direzione di coro con il M° Erwin Ortner e di maestro collaboratore con il M° Konrad Leitner. Nel giugno del 2009 consegue il Diploma in Direzione d'orchestra con il massimo dei voti.


    Dal 2005 inizia una fervente attività in qualità di direttore assistente in numerosi festival: Opernair Gars (2005-06), 50° Festival dei due Mondi di Spoleto (2007), Operklosterneuburg (2008-10).

    È stato direttore musicale del Sommertraum Festival di Semmering (Austria - 2011/12) e del 3° e 4° Lech International Music Festival di Lech am Arlberg (Austria - 2014/15).

    In qualità di violinista ha collaborato con varie orchestre quali Orchestra della Provincia di Catanzaro, Philarmonia Mediterranea, Internazionale d'Italia, Orchestra del Teatro Lirico di Spoleto, Orchestra del Teatro Regio di Parma. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento pianistici con docenti quali Annamaria Pennella, Bruno Canino e Orazio Maione ed è risultato vincitore in vari concorsi sia di musica da camera che pianistici. In qualità di solista dell'Italian Chamber Orchestra si è esibito in Canada, Francia e Stati Uniti.


    Particolare attenzione rivolge alle orchestre giovanili. Collabora regolarmente con la Tiroler Jugendorchester e ha diretto l'Orchestra giovanile della Bassa Sassonia in occasione della Giornata dell'Unità tedesca nel 2014 presso La Kuppelsaal di Hannover alla presenza della Cancelliera Angela Merkel e del Presidente della Repubblica Joachim Gauck.


    Tra le varie compagini orchestrali da lui dirette vi sono l’Orchestra Sinfonica della Radio austriaca nella Sala d’oro del Musikverein a Vienna, la Tiroler Symphony Orchestra, la Sinfonietta Baden, il Tiroler Ensemble für Neue Musik (Austria), l'Orchestra della Provincia di Catanzaro, l’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria, la Philharmonia Podkarpacka (Polonia), la Varna State Opera Orchestra (Bulgaria) e la Danish National Symphony Orchestra (Danimarca).

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  • Davide Dellisanti – Pianista

    Si forma sotto la guida dei Maestri D. Panaro e E. Arciuli in pianoforte e in direzione d'orchestra con il M. Mariano Patti. Studia inoltre canto lirico, esperienza che oggi lo porta a essere il pianista e assistente dei più grandi cantanti lirici come R. Gimenez, V. Terranova, I. Salazar, Aprile Millo, S. Bonfadelli, A. Morelli, G. Giacomini, P. Domingo, N. Martinucci, M. Dragoni, M. Devia, J. Aragall, V. Grigolo, B. Praticò.


    Collabora con i direttori L. Bacalov, M. Arena, R. Boninge, E. Morricone e tanti altri. Tra gli incarichi piu importanti è: Direttore Artistico del Festival Taormina Opera Stars del Teatro antico di Taormina, Direttore del Coro del Cairo Opera House e Vocal Coach, Direttore Musicale del Teatro di Fuerteventura (Isole Canarie) e korrepetitor al Teatro di Stato di Ankara (Turchia). Tra i riconoscimenti: Premio Taras Pax, Premio G. Paisiello, Medaglia d'Oro Maison des artistes 2016 presso la Sapienza di Roma insieme al M. E. Morricone e premio del Presidente della Repubblica nel 2012.


    Ha al suo attivo piu di 1.500 concerti in Europa, Giappone, Cina, Corea, Africa, America, Egitto e Brasile. Ha suonato per il Presidente della Repubblica e per Papa Francesco a S. Pietro in Roma nel 2017.

    Tra i teatri: Teatro S. Carlo di Napoli, Teatro Regio di Parma, Teatro Grande di Brescia, Teatro Donizetti di Bergamo, Sala Scarlatti di Napoli, Palazzo Reale di Bucarest, Teatro antico di Taormina, Teatro U. Giordano di Foggia, Politeama di Lecce, Filarmonica di Leverkuseen, Teatro di Stato di Ankara e Istanbul, Cairo Opera House, Teatro di Stato di Seul, Teatro di Stato di Curitiba e Florianopolis (Brasile), Kurheather di Wildbad (Germania) inaugurando i festival più importanti.

    Nel 2016-17 lavora come pianista per Canale 5 collaborando con i più grandi cantanti pop come Antonella Ruggiero e Alessandra Amoroso, lavorando inoltre nel tour dei ragazzi de Il Volo, delle DIV4S e del gruppo venezuelano Ancora.


    Nel marzo 2018 viene invitato a dirigere il Coro per l'Aida sotto le Piramidi di Giza al Cairo. Nel settembre 2018 viene nominato Professore onorario presso l’International University di Changwon, alla Kaywon High School of Arts e alla Sunwha Art School di Seoul (Corea). In Cina insegna alla Liaoning University di Dalian. A novembre 2018 dirige Traviata al Teatro di Fuerteventura e Pagliacci di R. Leoncavallo al Teatro Re di Licata.


    Nel giugno 2019 ottiene la direzione artistica del Taranto Opera Festival dirigendo tutte le opere in cartellone. Il 22 novembre 2019 dirigerà la Tchaikovsky Symphony Orchestra ad Atene con il grande tenore Jose Cura presso il Christmas Theater. Dal 26 agosto 2019 viene ingaggiato come Maestro del Coro V. Bellini dello Sferisterio di Macerata per le produzioni del Teatro delle Muse di Ancona. In ottobre 2019 gli viene affidata la Direzione artistica del 1° Concorso Internazionale Caput Mundi Città di Roma. Nel novembre 2019 dirige a Mosca e ad Atene la Tchaikovsky Symphony Orchestra in un gran concerto con il tenore Jose Cura nella Olimpic Hall di Atene davanti a un pubblico di 6.200 persone su invito dello stesso M. Jose Cura.

    In dicembre 2019 tiene una masterclass al Conservatorio principale di Pechino diventando docente onorario. Nel luglio 2020 gli viene affidato l'incarico di direttore artistico e musicale della prestigiosa casa discografica Kicco Musik di Milano.

    Agosto 2020: gli viene conferito il premio alla carriera Enrico Caruso. Nel settembre 2021 gli verrà conferito il premio Thomas Schippers per la direzione d'orchestra. Nel luglio 2021 gli viene affidata la direzione artistica del primo Varenna Opera Festival sul Lago di Como. Nell'agosto 2021 dirige la Cairo Symphony Orchestra ad Alessandria d'Egitto e viene invitato a dirigere a dicembre i concerti di Natale dell’orchestra sia al Cairo che ad Alessandria d'Egitto.

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  • Luca Pelosi – Pianista

    Luca Pelosi intraprende gli studi pianistici all’età di otto anni e consegue i diplomi di pianoforte, musica da camera e composizione con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone.


    Alla sua preparazione musicale concorrono i maestri Maria Vittoria Forgià e Roberto Cappello per il pianoforte, Antonio D’Antò e Ivan Fedele per la composizione e Francesca Vicari per la musica da camera. Alterna l’attività di pianista a quella di compositore; si è esibito da solista al Parco della Musica a Roma, nel suggestivo scenario della cavea, ha eseguito i Carmina Burana di Carl Orff nella riduzione per due pianoforti e percussioni per il Festival EuroMediterraneo a Roma; nella stessa città, presso il Teatro Ghione, ha eseguito in qualità di pianista accompagnatore l’opera Esculapio al neon di Ennio Porrino.


    Ha accompagnato diverse opere tra le quali ricordiamo: Cecilia di Licinio Refice, Gianni Schicchi e Tosca di Giacomo Puccini, Adriana Lecouvrer di Francesco Cilea, Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa e diverse masterclass tra le quali quelle tenute dal clarinettista Fabrizio Meloni e dal basso Donato Di Stefano con il quale collabora ufficialmente da più di 10 anni.


    È autore di composizioni per diversi organici: ricordiamo la Sonata per pianoforte (eseguita in prima assoluta presso il Noto Musica Festival), il Quartetto per archi, in Limine, Concerto per pianoforte e orchestra, eseguito nell’ambito della rassegna Compositori a confronto presso l’Istituto Musicale Pareggiato di Reggio Emilia e …Nel respiro dell’ultima ombra, opera commissionata ed eseguita dall’Orchestra di fiati Città di Ferentino.

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  • Kim Mihee – Pianista

    Kim Mihee, nata a Seoul (Sud-Corea), ha conseguito la Laurea in Pianoforte presso la Seoul National University nel 2000. Trasferitasi nello stesso anno a Roma, ha poi conseguito il Diploma in Pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma dove, negli anni successivi, ha ottenuto i diplomi in Composizione, in Direzione d’Orchestra e in Cembalo. Inoltre ha ottenuto un Master in Pianoforte e il Magistero in Organo summa cum laude presso il “Pontificio Istituto di Musica Sacra (PIMS)”.


    Nel 2008 ha ultimato il perfezionamento in Improvvisazione Organistica presso la Musikhochschule di Lucerna (Svizzera). Come direttore d’orchestra e maestro sostituto collabora alle stagioni concertistiche di diverse associazioni musicali. È compositrice di due oratori coreani, pubblicati ed eseguiti in Corea. Attualmente insegna la lettura della partitura al PIMS.

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  • Alessia Capoccia – Pianista

    Alessia inizia lo studio del pianoforte all'età di 6 anni arrivando a essere premiata nel 2004 al Concorso Pianistico Internazionale Muzio Clementi Gradus ad Musicum Certamen (FI). Ha studiato presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone laureandosi con Lode nel 2018 nel Triennio di Pianoforte sotto la guida dei maestri M. Lengyel, M. Battista, M. Paris e concludendo gli studi con lode nel 2020 nel biennio di Maestro Collaboratore con A. Salvato e L. Pecchia.


    Durante la formazione ha collaborato con le classi di Canto (M. Carletti), Arte Scenica (S. Porrino) e Direzione d’Orchestra (G. Proietti) contribuendo alla realizzazione delle seguenti opere: La vedova allegra, Tosca, I pagliacci, Turandot, La rondine, La serva padrona.


    Partecipa alle masterclass con G. Pelliccia, P. Kartaloff, E. Mei e M. D’Elia. In ambito cameristico fa parte del DuoCasella con il soprano Alessandra Migliorini, con la quale affronta gran parte del repertorio di musica vocale da camera del ‘900 e svolge attività concertistica al fianco della giovane flautista Margherita Brodski. Dal 2018 ha lavorato presso il Teatro Lea Padovani (VT),  il Teatro di Documenti (RM) con La voix humaine di F. Poulenc e Barbablù, il musical con le musiche di E. C. Patti, Teatro dell’Unione (VT) con La Traviata di G. Verdi, Teatro Tina di Lorenzo (SR), Teatro Luigi Pirandello (AG) e ha suonato nell'ambito del Festival dei Conservatori (FR), Festival Gazzelloni (FR) e Festival Mascagni (LI). È stata invitata come docente ospite presso la Beifang North Minzu University Ningxia (Cina). Ha collaborato con artisti di chiara fama internazionale come Katia Ricciarelli, Maria Dragoni, Silvia Colombini, Piero Giuliacci, Marco Camastra ed Enrico Stinchelli.


    Nel 2021 prende parte al Corso di Alto Perfezionamento presso l’Accademia Pucciniana a Torre del Lago studiando con i maestri S. Gasperini, C. Bartha e M. Iannone. Ad oggi collabora come Pianista Accompagnatore Esterno presso il Conservatorio di Musica di Frosinone e da settembre 2021 è entrata a far parte del progetto “Fabbrica YAP” presso il Teatro dell’Opera di Roma.

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  • Giuseppe Barile – Pianista

    Giuseppe Barile (1992, Italia), pianista e direttore d'orchestra. Si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari e presso lo stesso Conservatorio di Musica ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte a indirizzo solistico con il massimo dei voti, lode e menzione sotto la guida del M° Luigi Ceci.


    Si è classificato, come solista, tra i vincitori di numerosi concorsi nazionali e internazionali. Tiene concerti da solista e in formazioni cameristiche. Numerose, inoltre, le occasioni in cui ricopre il ruolo di clavicembalista e organista. È stato allievo nelle masterclass di pianoforte tenute dai Maestri Aldo Ciccolini, Michele Marvulli, Bruno Canino e in quelle di Direzione d'Orchestra tenute dai Maestri Piero Bellugi ed Ennio Nicotra.


    Alcuni compositori italiani gli hanno affidato, in qualità di pianista o di direttore d'orchestra, prime esecuzioni assolute delle loro opere. Ha composto delle brevi composizioni per voce e pianoforte che sono state eseguite, registrate e pubblicate per Digressione Music in Italia e Giappone. Particolarmente sedotto dal repertorio cameristico, nel giugno 2017 ha conseguito col massimo dei voti, lode e menzione il Diploma Accademico di II Livello in Musica da Camera presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera. Nello stesso Conservatorio ha conseguito, poi, il Diploma Accademico di I livello in Direzione d’orchestra. Da agosto 2019 ricopre il ruolo di maestro collaboratore e kapellmeister presso il Teatro di Stato di Oldenburg (Germania).

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  • Dragan Babic – Pianista

    Originario di Fiume (Croazia), ha cominciato gli studi di pianoforte al Liceo Musicale di Rijeka, proseguendoli poi in Bologna (dove risiede dal 1992) e diplomandosi presso il locale Conservatorio “G.B.Martini” sotto la guida del M° Landi. Ha seguito Masterclass di Pianoforte con i pianisti M. Rattalino, Berman, Yablonskaya, Bogino oltre a Corsi per Maestro Collaboratore tenuti dai M. Magiera e Negri presso l'Accademia Aida di Roma. E’ stato ospite al Festival Estivo di Zagabria, dove ha accompagnato il celebre violoncellista croato Despalj. Svolge intensa attività concertistica sia nella Musica da Camera che in quella Operistica (talvolta concertando Opere Liriche complete), dove come maestro collaboratore affianca Artisti Lirici Internazionali, fra i quali ricordiamo i soprani Antonacci, Orciani, i tenori Meli, Canonici e Cecchele, i mezzo-soprani D’Intino, Chiuri, Marchi, i baritoni Bordoni, Bruson, Gazale, Nucci, Previati, Salsi, i bassi D'Artegna, Pertusi, Praticò e Prestia. È stato maestro collaboratore in Master-class di Canto a Seul (Korea),  al Festival di Fiesole con il baritono De Simone ed a Sarzana con il soprano Kabaivanska, tenori Alva, Sabbatini, infine al Teatro Comunale di Firenze con il soprano Cedolins.                            

    Ha inoltre collaborato a “Laboratori Lirici” nei Teatri “Comunale” di Bologna e “L.Pavarotti di Modena guidati da Artisti come: il tenore Matteuzzi, i mezzo-soprani D'Intino e Ganassi  ed il baritono Zancanaro. E’ anche il pianista ufficiale di Concorsi Lirici Internazionali: dal 2000 al "I.Voltolini" di Buscoldo (Mn), dal 2008 allo “Spiros Argiris” presso  Sarzana (Sp) e dal 2015 al Premio Lirico-cameristico internazionale “Paolo ed Etta Limiti” a Milano. Nel 2010 ha accompagnato: a Milano le selezioni per il Concorso RAI di nuove voci liriche “Tour de Chant” condotto da Pippo Baudo; a Lecco master-class tenute dal baritono Nucci, dai soprani Casolla, Dessì, Kabaivanska e dai tenori Armiliato e Sabbatini presso l’Accademia di Perfezionamento “A.Ghislanzoni”. Collabora frequentemente con il soprano Mara Zampieri, il mezzosoprano Luciana D’Intino, il baritono Bruno Praticò, per il Circolo Culturale-Lirico Bolognese e per il                    Festival lirico-musicale Teatroperando. Ha inoltre al suo attivo diverse partecipazioni a trasmissioni televisive.

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  • Caterina Panti Liberovici – Regista

    L'affinità per la musica della regista lirica italiana Caterina Panti Liberovici inizia da adolescente, quando studia clarinetto, canto e canto corale al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.

    Subito dopo frequenta la Scuola di recitazione (Scuola del Teatro Stabile, Torino, diretta da Luca Ronconi) dove eccelle nella sua formazione di attrice. Da qui il passaggio all'opera è stato naturale, e la sua attitudine al teatro musicale è stata ben presto nutrita e premiata quando nel 1994 ha vinto una borsa di studio al Teatro alla Scala di Milano.


    Successivamente ha lavorato stabilmente come assistente di Luca Ronconi, e dal 1994 al 2006 ha maturato una preziosa esperienza come direttore del personale alla Scala. In questo periodo ha anche lavorato come regista freelance in proprio nei teatri italiani ed europei.


    Dal 2010 è regista assistente stabile nello staff dell'Oper Frankfurt, dove ha anche celebrato un grande successo personale in qualità di regista con la messa in scena de Le cantatrici villane di Fioravanti e La gazzetta di Rossini al Bockenheimer Depot.


    Durante i suoi impegni al Teatro alla Scala e all'Oper Frankfurt ha assistito registi in visita come Keith Warner, Vincent Boussard, Johannes Erath, Florentine Klepper, Jürgen Flimm, David Alden, Franco Zeffirelli, Graham Vick, Hugo de Ana e Federico Tiezzi.

    Come assistente ospite ha lavorato in teatri quali Teatro Regio di Parma, Teatro Regio di Torino, La Fenice di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, l'Arena di Verona, Teatro Massimo di Palermo.


    Diversi progetti lirici come regista l'hanno portata al Teatro Regio di Torino (La favola di Natale, 2018), al Cantiere Internazionale d'arte di Montepulciano (L'impresario in angustie, 2018; La finta semplice, 2015; L'occasione fa il ladro, 2011 e Il barbiere di Siviglia di G. Paisiello, 2008), al Teatro Nazionale Serbo di Novi Sad (Simone Boccanegra, 2013 e La bohème, 2007), al Festival della Valle d'Itria a Martinafranca  (L'ambizione delusa, 2013), al Teatro Stanislawski di Mosca (Luci mie traditrici, 2012),  Schlosstheater Potsdam (La scala di seta, 2007), al Teatro Carlo Felice di Genova (Il piccolo spazzacamino, 2007), al Teatro Nazionale Croato di Zagabria (Le convenienze e inconvenienze teatrali, 2003; Capuleti e Montecchi, 2003).


    Le più recenti regie l’hanno vista impegnata a Rijeka, al Teatro nazionale Croato, nella produzione di una prima rappresentazione mondiale di Opera after Kamov (2021) e a Zagabria, al Teatro Nazionale Croato, per The medium (2021).


    Oltre al suo lavoro di regista e assistente alla regia, lavora con passione nei settori dell'istruzione ideando allestimenti di opere per il pubblico più giovane e nel coaching, lavorando con giovani cantanti nell'Opera Studio dell'Oper Frankfurt e presso l’Opera Studio Sequenda.

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  • Tommaso Massimo Rotella – Regista coreografo

    Nato nel 1960, inizia il suo percorso professionale come attore e prosegue nella direzione del teatro di movimento e della danza e, infine, della regia. Dal 1986 al 1991 entra a far parte del Gruppo Danza Contemporanea Bella Hutter/Sutki diretto da Anna Sagna. Dal 1990 conduce una personale ricerca sul movimento dell’attore che lo porterà a collaborare con: il Teatro di Dioniso/Valter Malosti, il Gruppo della Rocca e il Piccolo Teatro di Milano.


    Cura la regia e la messinscena di diverse produzioni di prosa e opera lirica. Nel 1997 è docente al Corso di perfezionamento per giovani attori del Teatro di Roma diretto da Luca Ronconi. Ha lavorato con registi di fama mondiale quali: Keita Asari, Hugo De Ana, Ermanno Olmi, Luca Ronconi, Federico Tiezzi, Graham Vick.


    Tra gli spettacoli a cui ha preso parte come danzatore: Les nuits d’été, 1986 e Ahnung, 1987, entrambi con coreografie di Anna Sagna (Ahnung fu rappresentato come spettacolo europeo dell’anno all’edizione 1988 dell’American Dance Festival North Carolina, USA). Ha curato, tra gli altri, i movimenti mimici e coreografici delle produzioni del Teatro di Dioniso/Valter Malosti dal 1990 al 1999, nel 2000 dello spettacolo La vita è sogno di Calderon prodotto dal Piccolo Teatro di Milano per la regia di Luca Ronconi, nel 2001 Chi dell’altrui si veste presto si spoglia di Cimarosa prodotto dal Teatro alla Scala e As.Li.Co per la regia di Caterina Panti Liberovici.


    È stato attore in Porcile di Pasolini, regia di F. Tiezzi (1994), in Sogno di una notte di mezza estate e Amleto, regia di V. Malosti (1996), in Federico II del M° Marco Tutino (2004) e in Mandorle amare di G. Giusto (cinema). Il film è vincitore di numerosi premi tra i quali: 3° classificato allo Sky Film Fest 2010 (Asheville, North Carolina, USA), attore protagonista in Francesco sulla strada di Luciano Nattino (2011), attore in Pace, Chiusi gli occhi, Amleto a pranzo e a cena (2012/13) e Prometeo (2029/2020) per la regia di Oscar De Summa, attore protagonista in Un regalo fuori orario di Luciano Nattino (2014), attore in Mariposa di Lucia Rossetti (2015).


    Cura, tra le altre, la regia e la messinscena de La Cenerentola di G. Rossini, Don Giovanni di W.A. Mozart e Rigoletto di G. Verdi diretti dal M° Claudio Desderi; è ideatore e regista dell’operina Il colore di Cenerentola, musica del M° Alberto Cara, co-produzione Teatro Regio di Torino e Teatro Comunale di Bologna. Nella stagione 2015/16 debutta con due produzioni che lo vedono impegnato nel doppio ruolo di regista e attore: il Don Giovanni tratto da Molière, Tirso da Molina, Pushkin e il monologo Io amo il mio lavoro di Marianna Rotella, presentato al Fringe Festival di Roma 2017.


    Nel 2010 cura la Regia di Ubu Re di A. Jarry, produzione Arsenale delle Apparizioni. Lo spettacolo è vincitore dei seguenti premi: premio miglior regia al 63° Festival d’Arte Drammatica, Pesaro, ottobre 2010, premio miglior spettacolo Maschera d’oro, Vicenza, maggio 2011. Nella Stagione 2019/2020 è impegnato come attore nello spettacolo Chi ruba un piede è fortunato in amore di Dario Fo con la regia de I Sacchi di Sabbia, produzione del Teatro Metastasio di Prato, nella stagione 2020/2021 come attore nello spettacolo Le due vergini di Giovanni Gentile (Premio Scenario - miglior testo teatrale dell’anno 2015), per il Collettivo Teatro Prisma di Bari.


    È Direttore Artistico del Teatro Vecchio Mercato dalla stagione 2012/13 e dalla stagione 2021/2022 del Teatro Marenco di Ceva.

  • Pierre Vallet - Direttore d'Orchestra

    Vallet ha studiato direzione d'orchestra e teoria della fenomenologia in musica con Sergiù Celibidache, pianoforte con Louis Hilbrand a Ginevra e Peter Feuchtwanger a Londra. Si è diplomato all'Ecole Normale de Musique de Paris e al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris. 


    Elogiato per l'eleganza e l'intensità delle sue interpretazioni, il direttore d'orchestra francese Pierre Vallet è ospite frequente delle più grandi compagnie d'opera del mondo. Ha diretto Madama Butterfly e Faust al Metropolitan Opera; Tannhäuser, Carmen e I racconti di Hoffmann all'Opéra National de Paris; Carmen e Samson et Dalila all'Opera di Dallas; Orfeo ed Euridice (Glück) al Teatro dell'Opera St. Louis; Don Carlo al Teatro dell'Opera Nazionale Lituana, Vilnius; La Juive all'Opera di Göteborg, Svezia; Faust al Gran Teatro del Liceu, Barcellona. Altrove ha diretto Eugene Onegin, Tannhäuser e Otello alla Tokyo Opera Nomori; L'Enfant et les Sortilèges e Cendrillon (Isouard) alla Manhattan School of Music di New York; Il Barbiere di Siviglia e Hänsel e Gretel al Saito Kinen Festival; il castello di Barbablù di Bartok a Shanghai e Pechino; Madama Butterfly al Bunka Kaikan di Tokyo; e Manon di Massenet al Teatro Bolshoi di Mosca. Il New York Times ha selezionato la sua direzione di Persée et Andromède di Ibert alla Manhattan School of Music come una delle dieci migliori esibizioni di musica classica a New York nel 2016. Il lavoro sinfonico del Maestro Vallet include apparizioni regolari con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra; la Camerata Royal di Bucarest; la Filarmonica Brasov in Romania, l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo; la Filarmonica Nazionale di Chisinau, Moldova; il Festival di Spoleto USA. 

    Per celebrare l'anno di Beethoven durante la stagione 19-20, dirigerà la Royal Philharmonic Orchestra nei concerti per pianoforte completi di Beethoven eseguiti da Elizabeth Sombart e nelle ultime dieci sinfonie di Mozart, alla Cadogan Hall di Londra. Ha inciso tre CD con la Royal Philharmonic Orchestra e Elizabeth Sombart: i concerti per pianoforte di Chopin, una raccolta di Adagios preferiti di concerti per pianoforte e i concerti per pianoforte completi di Beethoven. La sua registrazione dei Concerti per pianoforte n. 1 e 2 di Beethoven è stata nominata una delle dieci migliori registrazioni pubblicate in occasione del 250° anniversario di Beethoven da Classical Music Magazine. Per l'Albany Records registrò l'opera Cendrillon di Nicolò Isouard che contribuì a riportare alla sua versione originale del 1810.

     Vallet ha un'associazione di lunga data con il Metropolitan Opera, prima come pianista e successivamente entrando a far parte del roster dei direttori dello staff. Ha goduto di una collaborazione musicale a lungo termine con Seiji Ozawa, lavorando a stretto contatto su una cinquantina di produzioni operistiche e oratori in tutto il Giappone, gli Stati Uniti e l'Europa Come maestro del coro, ha preparato i New York Choral Artists in Joan at the Stake di Honegger per la New York Philharmonic diretta da Alan Gilbert. Ha preparato l'SKF Matsumoto Choir e il Ritsuyukai Choir per Britten's War Requiem (Saito Kinen Festival Orchestra alla Carnegie Hall),  Tokyo Opera Singers per La Damnation de Faust e la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Seiji Ozawa al Saito Kinen Festival. È anche apparso come direttore e conferenziere al festival corale Tokyo Cantat. Come pianista, si è esibito in recital in duo negli Stati Uniti e in Europa con alcuni dei cantanti più famosi del mondo, tra cui Natalie Dessay, Maria Guleghina, Ying Huang, Denyce Graves (alla Casa Bianca), Dmitri Hvorostovsky, Roberto Alagna ( alla Staatsoper di Vienna), Nancy Fabiola Herrera (al Teatro Solis di Montevideo) e Joyce di Donato in un concerto in live streaming per l'uscita del suo album Stella Di Napoli. Un educatore impegnato, Pierre Vallet è un ricercato docente e insegnante ospite presso i principali istituti di formazione del mondo. Oltre al suo lavoro con il Lindemann Young Artist Development Program al Metropolitan Opera e la Juilliard School, è stato un visitatore regolare del programma Washington Young Artist, dello Steans Music Institute al Ravinia Festival di Chicago, del Tanglewood Music Center, la Wolf Trap Opera Company, lo Houston Grand Opera Studio e l'Opera di Hong Kong. 



OBIETTIVI

Alta formazione ed erogazione di percorsi:

  • tecnica vocale ed estetica applicata, prassi esecutiva dal Barocco fino al Verismo;
  • fisiologia dell’apparato vocale;
  • dizione e fonetica (italiano e lingua straniera, per opera, lied e oratorio);
  • studio tecnico dell’interpretazione nel recitativo secco e accompagnato;
  • fondamenti di storia ed estetica nell’evoluzione della vocalità dal ‘700 in poi;
  • stili musicali applicati alla voce;
  • lettura e analisi della partitura;
  • tecniche di palcoscenico, mimica, recitazione, movimento corporeo sincronizzato coreografico;
  • tecniche di interpretazione degli stili musicali e pratica dell’accompagnamento per pianisti collaboratori;
  • introduzione alla tecnica della direzione d'orchestra.
     

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